Perché vado in bici
Ognuno di noi ha una propria ragione per andare in bici, che in apparenza può essere la ricerca di un mezzo di trasporto o di esercizio fisico, ma se si scava un po' più a fondo, le ragioni diventano più personali.
Con il fotografo di architettura Ben Moore parliamo di cosa significano per lui le sue biciclette.
La bicicletta ha sempre fatto parte dello stile di vita di Ben Moore, è il suo mezzo di trasporto e il suo modo per mantenersi in forma e in salute. Per il suo lavoro di fotografo, la bicicletta gli offre una nuova prospettiva di lavoro, perché gli permette di esplorare le aree nascoste della città, difficilmente accessibili in altro modo.
Non puoi mai sapere quali segreti nasconde una città.
Ben Moore è un fotografo e artista NFT; il suo lavoro è incentrato sugli spazi architettonici, la luce e le prospettive insolite e stimolanti nelle città. Moore usa la sua bici per viaggiare in profondità nella città e scoprire i suoi spazi nascosti.
“La fotografia è soprattutto esplorazione, per questo la bici è di grande aiuto. Passo molto tempo a fare ricerche, per trovare nuove location. Occorre un po' di geografia e un po' di curiosità. Sono stato in luoghi dove non vanno molte persone. Bisogna esplorare, percorrere strade mai percorse prima, per vedere cosa c'è. Non puoi mai sapere quali segreti nasconde una città.
Ho l'impressione che la prospettiva di certe cose sia diversa da una bicicletta. La bici aiuta perché si è più in alto rispetto all'auto. In bicicletta ci si può fermare e ripartire, se si intravede qualcosa di bello è facile, basta mettere il piede giù per fermarsi e guardare meglio".
Lavoro molto sull'architettura, cerco le linee, la simmetria. Mi piace trovare angolazioni insolite su edifici già noti, o immagini interessanti di edifici che magari nessuno ha mai notato prima.
Amo immergermi nella città, usando la bicicletta per esplorarla e accedere a ogni sua parte.
Condividi questo articolo